Cortili in azione!

I cortili in azione!

Ci sono luoghi con cui tutti noi ci siamo relazionati almeno una volta nella vita, e che in qualche modo ci accomunano: la scuola ed il suo cortile è uno di questi. Se pensiamo al periodo dell'infanzia, sicuramente molti nostri ricordi sono legati al cortile: ricordi di giochi, di corse, di amicizie! Il cortile è un luogo associato alle pause dalle lezioni, e quindi a divertimento e spensieratezza, poter staccare la spina anche solo per poco tempo. Qui si impara a condividere, a convivere con gli altri nel rispetto dell'ambiente e di ciò che ci sta attorno.

Il cortile della scuola è uno spazio fondamentale per la vita di ognuno, in cui l'alunno diviene cittadino e l'educazione incontra la Città: i cittadini di domani avranno negli occhi quello che i bambini di oggi stanno vedendo e vivendo! Per questo quando nel 2015 siamo stati chiamati dalla direzione della scuola Sabin per riqualificare il cortile scolastico abbiamo capito subito l'importanza dell'intervento: è l'occasione per restituire alla comunità scolastica un luogo bello e vivibile, dove giocare, condividere, imparare e crescere, come spazio di comunità che mette in relazione la scuola con il quartiere. Sì, perché molto spesso i cortili scolastici sono anche i pochi spazi verdi della città, specialmente nelle aree periferiche, e non sono valorizzati come dovrebbero: nonostante il Piemonte sia la regione con maggiori mq di cortili scolastici per alunno (14,60 mq, dati del 2018 - Torino conta ben 18,8 mq per alunno, dati del 2019) sono molte le situazioni in cui i cortili si trovano in situazioni di scarsa manutenzione e valorizzazione. Inoltre la scuola ed i cortili scolastici non vengono riconosciuti e percepiti come parte del quartiere: sono dei luoghi sconnessi dal contesto in cui si trovano.

Eppure i cortili sono delle risorse fondamentali non solo per il gioco e lo svago, ma anche per l'incontro, le relazioni, e la didattica.

Eppure i cortili sono delle risorse fondamentali non solo per il gioco e lo svago, ma anche per l'incontro, le relazioni, e la didattica. Ce ne siamo resi conto non la recente ondata pandemica, che ci ha costretti a rimanere chiusi nelle nostre case: tra le persone che hanno sofferto di più in questo periodo ci sono i minori, privati di un'adeguata formazione e di momenti di socialità.

Se poi teniamo conto anche degli effetti benefici degli ambienti naturali, dimostrati dalle ricerche in psicologia ambientale, che provengono dalla sulla capacità rigenerativa dell'ambiente, capiamo che i cortili scolastici hanno veramente un potenziale da non sottovalutare! È necessario investire nei luoghi comuni, i cortili, i giardini in cui i bambini possano tornare a sperimentare il proprio corpo, in cui i genitori possano incontrarsi, e le maestre possano insegnare all'aria aperta.

Noi di ASF abbiamo iniziato a collaborare con la scuola Sabin nel 2015, e da allora ne abbiamo fatte di tutti i colori! Insieme agli alunni, agli insegnanti, ai genitori e alle associazioni che ci hanno aiutato in questo lungo periodo, abbiamo disegnato, dipinto, recitato, filosofeggiato, fatto grandi feste, creato piccoli giardini in cassetta… abbiamo perfino scritto un libro con i bambini per bambini ambientato nel giardino della Scuola! Tutto questo per progettare insieme a loro gli spazi esterni, in modo che potessero realmente rispondere alle loro esigenze, ma anche per stimolare il senso di appartenenza: se è vero che il cortile è un luogo che ci accomuna, possiamo iniziare a prendercene cura, in modo che possa continuare ad essere bello nel tempo.

Non potevamo immaginare come il caso studio della scuola primaria Sabin potesse scatenare la chiamata da parte di altri dirigenti scolastici con lo stesso problema! É evidente il bisogno condiviso di valorizzare i cortili scolastici, necessità molto più diffusa di quanto pensiamo. È stata una sfida che abbiamo accolto con entusiasmo, consapevoli dell'importanza di questa azione: proprio da qui deriva il nome del progetto - Cortili in azione - che riunisce diverse scuole di Torino e cintura nell'esigenza comune di dare impulso alla bellezza e alla funzionalità del cortile: i protagonisti sono i ragazzi, i docenti, il personale della scuola che in prima persona si mettono in gioco per ripensare il cortile, con il supporto di Architettura Senza Frontiere Piemonte.

La visione di ASF Piemonte è quella di intervenire in modo puntuale e mirato su tutte le scuole che lo richiedono, per diffondere l'efficacia del progetto a più poli scolastici e migliorarne impatto ed equità, sempre progettando insieme alle persone che vivranno il cortile tutti i giorni. Abbiamo continuato a lavorare con la scuola Sabin, a cui si è aggiunta la scuola Nosengo a Torino.

Poi altri cortili sono entrati in azione! Ora le scuole Disney, Sangone e Pellico a Nichelino stanno iniziando a cambiare volto: con alcune classi delle tre scuole abbiamo avviato i primi percorsi laboratoriali nel 2022, ragionando sullo spazio che avevamo a disposizione, approfondendo tre temi differenti, ovvero i percorsi, il verde e la didattica all'aperto. Le loro idee sono confluite nei progetti di riqualificazione, insieme alle esigenze del personale scolastico.

Il cortile tra presente e il futuro.

Il cortile è mio e me lo progetto io.

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